Soprintendenza per i Beni Archeologici

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Musei e Aree Archeologiche

Aureo di Aureliano

Aureo di Aureliano

Roma, 270-275 d.C.

Oro, g 6,65
Inv. n. F7127

D/ IMP C L DOM AVRELIANVS P F AVG
     Aureliano corazzato, con la corona radiata.
R/ ADVENTVS AVG
     Aureliano a cavallo, in vesti militari, tiene uno lancia e leva la destra in segno di saluto.

L’accurata descrizione dei lineamenti della ritrattistica monetale dei primi due secoli dell’impero lascia il posto, dalla metà del III secolo, a volti più generici, dai tratti schematici e ripetitivi: visi scavati, corte barbe, calotte uniformi di capelli, sguardi fissi caratterizzano gli imperatori “militari”, che si alternano velocemente secondo il favore loro accordato dalle legioni.
L’imperatore, qui con il suo nome completo, Lucio Domizio Aureliano, e con i titoli di pius e felix, si fa rappresentare in una scena di adventus, ovvero la cerimonia per l’arrivo dell’imperatore in visita ufficiale. Non si può escludere che queste monete fossero distribuite come donativo proprio in occasioni di quel genere, quando la generosità del principe si esprimeva nelle elargizioni di denaro (largitio).

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