Creato Lunedì, 22 Ottobre 2012 10:09 Ultima modifica il Mercoledì, 20 Novembre 2013 16:16
Ivrea (TO)
corso Vercelli
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RINVENIMENTI
Tornato casualmente alla luce agli inizi del ‘900, l’anfiteatro di Ivrea è stato oggetto di una serie di campagne di scavo condotte dalla Soprintendenza fra il 1955 e il 1964.
Costruito verso la fine del I secolo d.C. (circa 70/80 d.C.), alla periferia orientale della città, lungo la via che collegava Eporedia e Vercellae, il complesso era probabilmente compreso all’interno di un recinto rettangolare con funzione di sostegno per il terreno digradante, di cui si vede oggi solo un piccolo tratto di muro. L’edificio aveva la cavea poggiata su un terrapieno arginato internamente dal muro del podio. Una serie di concamerazioni semicircolari, che poggiano sul muro esterno, serviva a contenere le spinte del terreno. Alle due estremità dell'asse maggiore si aprivano i due ingressi. Al centro dell’arena sono visibili i vani sotterranei di servizio, utilizzati per la movimentazione delle macchine sceniche e per l’ingresso e l’uscita degli attori e degli animali soprattutto durante gli spettacoli di caccia.
Il muro del podio culminava in un lunga transenna decorata da lastre in bronzo ornate da grosse borchie a rilievo.
A ridosso delle murature anulari sono visibili tratti delle strutture della villa suburbana demolita. Alcune strutture murarie ad essa pertinenti erano state individuate già nel corso degli scavi eseguiti dalla Soprintendenza dal 1955; soltanto negli anni 1984-1985 l’indagine archeologica è però stata ampliata nei settori meglio conservati della villa.
Sorta nel suburbio orientale della città, a circa 500 m dal supposto limite della città compresa nelle mura, era probabilmente articolata su più livelli; non siamo tuttavia in grado di stabilire le dimensioni della ricca dimora, della quale sono stati indagati solo alcuni ambienti parzialmente sopravvissuti alle demolizioni. Il primo impianto della villa risale probabilmente al 25/20 a.C. circa, mentre circa mezzo secolo più tardi l’edificio deve aver subito un’ importante ristrutturazione, durante la quale si è provveduto anche alla decorazioni di alcuni ambienti del settore padronale. Un ulteriore ampliamento è collocabile probabilmente alla metà del I secolo, solo pochi anni prima della demolizione.
DOVE SIAMO
L’area archeologica è situata nel centro della città di Ivrea